Phalaenopsis kunstleri




Caratteristiche:


  • serra: intermedio/calda;
  • luminosità: ombreggiata, seppur sempre molto luminosa;
  • UR: sopra il 70%;
  • collocamento: bark medio con straccetti di sfagno;
  • dimensione: media, le foglie raggiungono tranquillamente i 15 cm;
  • fioritura: stelo eretto portante numerosi fiori pongosi giallo maculati di terra di siena di 3-4,5 cm l'uno;
  • profumo: no, almeno la mia non profuma;
  • riposo: no.

Habitat naturale


Phalaenospsi kunstleri, così chiamata in onore di Kusnter  che per primo la coltivò, è un'orchidea epifita che cresce nelle foreste umide di pianura della Malesia e del Myamar a basse quote.


In questi luoghi ravvisiamo la presenza di un clima tropicale, equatoriale/monsonico, in cui si alternano una stagione secca da Dicembre ad Aprile ed una umida nei restanti mesi; perciò, le condizioni in cui naturalmente vegeta sono leggermente variabili tant'è che l'UR oscilla tra valori di 80% e 90%, con picchi massimali verso Marzo e Ottobre. Parallela all'alternarsi delle stagioni è, invece, l'oscillazione termica: ravviseremo temperature più fresche ( 11°C - 19°C ) durante la stagione secca, mentre saranno pià calde durante quella umida ( 20°C - 30°C); essenziale, dunque, risulta lo sbalzo termico tra giorno-notte che rimane costante durante tutto l'anno e risulta essere di circa 7°C.



Habitat fuori-sede


Acquistata a MPC 2017 presso Roellke alla 4° sua visita -era la mia prima volta a MPC, penso di conoscerla meglio io che ci abita da quanto ho girato quel giorno: mi sarò fatto ogni esposizione almeno 4 volte perchè "non si sa mai che mi sia sfuggito qualcosa!!!"; tant'è che ad un certo punto mi dissero "aho, ma stai ancora qui? è da stamattina che te vedo girà come 'na trottola!!".. ops -. in cui tra le junpflanzen mi sono accorto della sua fragile presenza, con questo esile stelo che non so quale giunzione astrale ha permesso che arrivasse integro e doveva essere mia, non avendone ancora una. presto detto: due minuti dopo mi ritrovo con l'ennessimo sacchettino contenente l'ennessimo bottino.
Devo ammettere che, nonostante le sue minute dimensioni - a mio avviso avrà un paio d'anni, la foglia più grossa è di 4 cm! - è estramemente resiliente: ha sopportato senza fare una piega due giorni a spasso sotto il sole romano, viaggi in treno e rinvaso, il tutto senza smettere in secondo di accrescere lo stelo.


29/05/2017

A più di un mese continua imperterrita a far maturare i suoi tre mini boccioli che iniziano a pigmentarsi e a smuovere infinitamente la mia bramosia di vedere - finalmente - una Phal. fuscata (var. kunstleri, visto l'unica differenza nella lunghezza della colonna) coi suoi fiori fatti di pongo.








02/06/2017

Ci siamo, il primo fiore ha iniziato ad aprirsi e non sto più nella pelle di vedere se davvero sembra pongo.



03/06/2017

Ok, non ha ancora completato la fioritura, ma non riesco a credere ai miei occhi: è davvero come sembra in foto: fatta di pongo!!



Davvero, penso sia la primissima volta che un'orchidea riesca a stregarmi così tanto: nella sua semplicità la trovo stupendamente complessa, dalla forma delle macchie cromatiche, al loro contrasto e - nel caso non l'aveste ancora capito - soprattutto dall'apparire della sua consistenza.

P.S.: mi scuso per le foto, ma purtroppo il mio iPhone non riesce a metterla a fuoco a dovere: penso che essendo così piccola la pianta, questo si sia riflesso anche nella grandezza dei fiori che saranno al più 2,5 cm!


05/06/2017

Dopo ben tre giorni finalmente ha completato l'apertura estendendo bene i petali e curvando questi e sepali. 






Ho già detto quanto mi piaccia ? peccato non riuscire a farle delle foto che le rendano giustizia - penso sia ora che mi munisca di una seria macchina fotografica... -.

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