Phalaenopsis gigantea


Caratteristiche:

  • serra: calda ( 22°-30° C);
  • luce: abbondantissima;
  • umidità relativa: 60-80%;
  • collocamento: bark medio o appesa su zattera;
  • dimensioni: grandi, le foglie col passare del tempo possono raggiungere anche 1 m;
  • fioritura: stelo pendulo, racemoso, portante numerosi fiori coriacei ognungo dei quali di circa 5 cm;
  • profumo: sì, leggermente agrumato;
  • riposo: no.
Per quanto riguarda il quantitativo di luce, Peter Lin afferma:
In nature, Phalaenopsis gigantea grows quite high in the trees. They receive brighter light than other Phalaenopsis species. With this in mind, I keepPhal. gigantea high in my growing area where they receive more light than other Phal species. A tip from Ken Avant, a fellow enthusiast with a largePhal. gigantea collection, is to provide the species with brighter light in the winter months than other Phal. species. Christenson says in his book that for many growers who report difficulty in flowering Phal. gigantea “the cause is usually insufficient light levels.”


Habitat naturale


Phalaenopsis gigantea è endemica nel Borneo, specie in Sabah e Sarawak, in cui cresce epifita nelle foreste pluviale, sia a livello del sottobosco che nella parte alta, fino a 400m sopra i livello del mare.

phalaenopsis gigantea habitat

In questi luoghi non si ravvisano eccessive variazioni di temperatura, tipicamente le medie giornaliere si attestano sui 30°C e quelle notturne sui 23°C, nemmeno per quanto riguarda l’umidità relativa, tipicamente costante attorno a valori di 80-86%.



Habitat fuori-sede

Nonostante fossi ancora alle prime armi con le orchidee, l’irrazionale attrazione che provavo nei confronti di questa specie era troppo forte, tanto quanto la preoccupazione di Simone -trovatosi la scrivania su cui studia invasa da piante- nel sentire il perché fosse chiamata gigantea. Ovviamente ha vinto l’ingenua orchimania che lentamente si cronicizzava.
Acquistata da Elsner Orchideen a metà Agosto, la pianta appena arrivata era in splendida salute e nemmeno troppo piccola checché pensavo il contrario: era deciso, una volta tra le mie mani, phalaenopsis gigantea era diventata la ma preferita e la mia sfida principale. Così, informandomi scrupolosamente, ho cercato di darle le migliori cure di cui ero capace mettendola nel posto più luminoso e cercando di tenere alta l’umidità con dell’argilla espansa sempre inumidita. Dopo qualche settimana pare abbia apprezzato e ha, molto, ma molto lentamente –è tutto vero quello che dicono mannaggia: con le Paraphal. è la pianta più lenta a crescere che abbia mai visto!– iniziato a far crescere una nuova foglia. “Benissimo” mi dicevo, credendo la fioritura alle porte…
Ad oggi, 7/04/2016, dopo 7 mesi e dopo averla collocata praticamente appiccicata all’impianto LED, la  nuova foglia ha continuato a crescere con la sua esemplare lentezza arrivando in questo preciso istante a ben 7 cm di lunghezza, di cui gli ultimi 2,5 cm nell’ultimo mese grazie all’arrivo del tepore primaverile che a quanto pare sa apprezzare quanto me.
phalaenopsis gigantea
    28/03/2017
    Dopo quasi un anno dall'ultimo aggiornamento, son felice di aver compreso quanta luce desideri, o almeno quanta ipoteticamente ne avrebbe bisogno; infatti, dopo aver provato svariati LED, con quelli attuali ben più luminosi rispetto alle misere strip che prima pensavo essere la chaive di volta nella mia coltivazione, son riuscito a farle accelerare la crescita vegetativa e nonostante abbia fatto crescere una nuova foglia verso fino agosto -ormai l'ho capito, ad ogni agosto aggiunge una foglia- come l'anno precedente, ora la crescita è già ultimata contrariamente all'aggiornamento di cui sopra e ho notato quanto la luce influenzi la forma delle foglie: finalmente è tornata a produrne di più tonde. 
    Pian piano in me sta maturando l'idea di prendere un led ad alta potenza esclusivamente per lei e poche elette che amano abbronzarsi, sperando di poterla vedere fiorita tra non troppi anni (fingers crossed).


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